Nel suo paese di ferro vive
il grande vecchio,
il bel patriarca, santo e sereno,
il corrusco cipiglio, d'olimpico splendore
comanda e conquista con nobile incanto.
La sua anima pare specchio
dell'infinito
le sue stanche spalle sono degne di manto,
come arpa scolpita da una vecchia quercia
come nuovo profeta canta il suo canto.
Sacerdote che il divino soffio
alimenta
annuncia nel futuro un tempo migliore
dice all'aquila: « Vola », e, « Voga » al marinaio
e « Lavora » al robusto lavoratore,
così va il poeta sulla sua strada
con superbo rostro imperiale!
[Ruben Dario: da Homenaje
a Walt Whitman, Didier Tisdel Jaén ed. University of Alabama Press,
1969, p. 12; traduzione di Biancamaria Tedeschini Lalli]
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